Rubelli - con i suoi tessuti, i suoi rivestimenti murali e i suoi imbottiti – è protagonista di un ambizioso progetto di architettura d’interni che ha al centro il saper fare italiano di ieri e di oggi: Casa Baglioni (The Leading Hotels of the World), un nuovo gioiello dell’ospitalità milanese nel raffinato e vitale quartiere Brera.
Nei vari spazi, suites in testa, velluti uniti e operati, jacquard geometrici, tweed, falsi-uniti. Preziose tonalità metalliche dell’oro, dell’argento e dell’ottone, e raffinati madreperla, sabbia, azzurro polvere. All’ingresso, a dare il benvenuto agli ospiti, il divano Domino di Rubelli Casa rivestito con il velluto jacquard Rattoppato, disegnato da Gio Ponti nel 1934.
Perché Rubelli è una storia in continua evoluzione.